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lunedì 23 maggio 2011

Le deleghe!

Queste le deleghe dell’amministrazione Avogadro assegnate Martedi 24 Maggio 2011.

Roberto Avogadro: Affari Generali, Personale, Vigili Urbani, Finanze, Bilancio, Tributi, Società partecipate, Suolo Pubblico.
Luigi Sibelli: Vice Sindaco, Ambiente, Nettezza Urbana, Arredo Urbano, Minuta Manutenzione.
Loretta Zavaroni: Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Attività Educative e Diritto allo Studio, Sanità, Rapporti con la Cittadinanza, Associazioni e Volontariato.
Domenico Bogliolo: Urbanistica, Lavori Pubblici.
Giacomo Nattero: Collina, Frazioni, Verde Pubblico, Zone Periferiche, Innovazione.
Rinaldo Agostini: Turismo

Sono state inoltre assegnate alcune deleghe anche ai consiglieri:

Patrizia Boscione e Fabio Lucchini: Commercio.
Emanuele Schivo: Demanio.
Chicca Ienca: Cultura.
Matteo Monti: Sport.
Alessandro Scarpati: Protezione Civile, Depuratore, Spostamento della Ferrovia.


lunedì 16 maggio 2011

ABBIAMO VINTO!

Come avevamo desiderato, sognato, voluto... abbiamo vinto! Gli Alassini ci hanno dato la loro fiducia e adesso ci mettiamo al lavoro per loro. Grazie a tutti... Grazie agli Alassini, grazie alla mia fantastica squadra, alle mie "7 donne"... grazie al mio "Grande Vecchio" Sergio Gaibisso... Grazie ai partiti che hanno creduto al nostro progetto. Grazie a tutti quelli che in questa campagna elettorale, lunga e aspra, ci è stato vicino. Grazie a Gian Luigi Canavese che ha saputo fare una scelta dolorosa ma coerente e nobile. Grazie ai miei primi compagni di cammino: Luigi Sibelli, Alessandro Scarpati, Matteo Monti, con loro abbiamo idealizzato più volte a questo momento anche quando tutte le cose sembravano andare in un'altra direzione.
Grazie!!! Ora al lavoro..!

sabato 14 maggio 2011

Appello agli Alassini per un voto utile!

Le prossime Elezioni Amministrative del 15 e 16 Maggio avranno per il futuro di Alassio una importanza enorme. Dopo dieci anni di amministrazione Melgrati c’è la concreta possibilità di cambiare e di riportare la nostra Città alla normalità.

Finalmente si potrà ridare ad Alassio una amministrazione seria che abbia come sua unica priorità l’interesse della Città e abbia le capacità e l’esperienza per farlo.

Per questo abbiamo bisogno di tutto il Vostro sostegno e di tutta la forza del Vostro voto.

Alassini, non fatevi trarre in inganno, non ci sono altre alternative, il voto che non arriva a noi è un voto per Melgrati, è un voto contro il cambiamento.

Vi chiediamo di non disperdere il Vostro voto, di concentrarlo sulla nostra lista, l’unica che concretamente ha la possibilità di battere Melgrati.

Alassio deve rialzarsi,non sprecate questa occasione.
                                                  
                                                                                             Roberto Avogadro 


LETTERA APERTA A MARCO MELGRATI E LUCA VILLANI

Lei architetto Melgrati aveva tutte le opportunità per diventare un ottimo Sindaco ma non ha saputo tenere separati quello che era il suo ruolo di Primo Cittadino da quello di progettista. Poteva diventare uno di quei Sindaci che si ricordano ma invece di Lei si ricorderà soltanto lo scempio della nostra collina, le decine e decine di cartelli nei cantieri edili con il Suo nome, le forzature al Piano Regolatore, le decine di avvisi di garanzia, i rinvii a giudizio...
...si ricorderà “lo stile Melgrati” basato sull’indifferenza a norme e regole, quello che ha fatto durare dieci anni i lavori del Grand Hotel e ne ha fatto lievitare i costi, quello che ha fatto bloccare i lavori del Campo Sportivo, che ha bloccato i lavori all’asilo nido Piccolo Principe, che ha bloccato i lavori del Cinema Ritz e portato alla chiusura della discoteca Le Vele.
Uno stile che ha portato Alassio quotidianamente sulle pagine della cronaca giudiziaria.
Ha sempre giudicato gli Alassini degli sciocchi a cui si poteva far credere di tutto e anche questa sua mossa di piazzare Villani come candidato Sindaco va in questa direzione, fingere di cambiare tutto per non cambiare nulla, sarà sempre Lei, alle spalle di Villani, a tirare i fili e a dettare le scelte dell’amministrazione.
Lei invece dottor Villani si è prestato a questo gioco, ci auguriamo per ingenuità e non per  mera ambizione, prestando la sua faccia per nascondere quella impresentabile di Melgrati e dei suoi sodali, Zioni, Giraldi, Vinai...
Questo è un tentativo di ingannare gli Alassini che non Le fa onore.
Inoltre Lei non è certamente il nuovo, ha condiviso per cinque (5) anni le responsabilità di questa amministrazione, ha sempre alzato la mano senza fiatare per approvare ogni cosa che le veniva proposto da questa maggioranza, varianti al Piano Regolatore comprese.
E’ stato anche Presidente della Commissione Bilancio e tutti noi sappiamo come il Bilancio del Comune di Alassio sia quanto mai disastroso, con lo sforamento del Patto di Stabilità che costerà assai caro al Comune nei prossimi anni...
...Lei queste cose non le ha viste?
La sua Commissione era anche responsabile delle Società partecipate, non ha visto i bilanci della SCA? Non ha visto che il Consiglio di Amministrazione della SCA è stato riconfermato per tre anni esclusivamente per motivi di spartizione partitica? Non ha visto quello che succedeva alle spiagge comunali?
Troppo facile adesso chiedere di essere giudicato per quello che farà, quello che ha già fatto o non fatto è sufficiente per un giudizio su di Lei che non può essere che desolatamente negativo, il Suo appiattimento acritico sulle posizioni di questa maggioranza fanno di Lei il complice di una politica disastrosa per la Città.
Viste queste premesse e considerando i suoi ingombranti compagni di cammino non sarà certo Lei, dottor Villani, che potrà risollevare le sorti di Alassio ne salvarla dalle speculazioni che la minacciano.
Gli Alassini sapranno giudicare!                                            Roberto Avogadro

venerdì 13 maggio 2011

Intervento di Roberto Avogadro per la chiusura della Campagna Elettorale.

Siamo arrivati alla fine di questa campagna elettorale, una campagna lunga ed impegnativa ma anche una campagna gratificante ed interessante che ci ha portato a contatto con moltissime realtà alassine e soprattutto una campagna che mi ha permesso di scoprire un grande gruppo, un gruppo di amici, completo, combattivo... pronto a prendere in mano le sorti di questa Città!
Siamo stati noi prima con i nostri manifesti, poi con il nostro programma, la nostra presenza sui blog, i nostri incontri, i nostri gazebo a dettare i temi e tempi di questa campagna elettorale, gli altri si sono accodati e ci hanno copiati... Sicuramente ci sarà qualcuno qui appostato nell’ombra a prendere spunti per le altre chiusure... Ma noi siamo contenti, in questo abbiamo già vinto.
Abbiamo portato per primi i discorso del rispetto delle regole, il principale punto del nostro programma, in questi anni trascorsi le regole sono diventate sempre più un optional, noi vogliamo ripartire da quello per offrire agli Alassini l’opportunità di essere tutti uguali. Regole a tutti i livelli e rispetto delle regole soprattutto da parte di chi amministra, noi entreremo in questo Comune con le mani ben pulite e lontano dal sacco e ne usciremo... tra molto... molto tempo... allo stesso modo!
E poi per primi abbiamo parlato del valore del nostro comprensorio e della necessità di collaborare con i comuni del nostro circondario in tutte quelle cose in cui è possibile... il depuratore per esempio. Noi ci siamo schierati da subito con la soluzione del depuratore comprensoriale di Villanova perché la riteniamo la soluzione più interessante e veloce e perché vogliamo preservare la zona di Sant’Anna com’è. Un angolo che in gran parte si è ancora mantenuto intatto, con l’univa vera spiaggia libera. Noi la vogliamo mantenere, aumentare i servizi e creare nelle strutture del’ex campeggio Sant’Anna in collaborazione con il Circolo Nautico un centro velico per i nostri giovani e per i velisti che potranno venire dall’estero, dal nord Europa, sfruttando le caratteristiche favorevoli del nostro clima.
E che dire di Piazza Stalla, nessuno ne parlava, noi abbiamo raccolto quelle che sono le aspettative degli Alassini e abbiamo detto chiaramente che i box... NON SI FARANNO!!! Non li faremo perché pensiamo che il mercato dei box sia saturo e che servano parcheggi veri, a rotazione e poi perché non vogliamo penalizzare ulteriormente con un cantiere il Passo e Borgo Coscia che già hanno subito per 10 anni quello del Grand Hotel...
... e lo stesso vale per il Mercato... abbiamo messo nero su bianco che lasciarlo lì dov’è adesso non ha più senso e lo porteremo in centro, in Corso Europa, e lo rilanceremo turisticamente... nessuno altro lo aveva detto, poi qualcuno si è accodato... NOI LO FAREMO!!!
Così come sulla questione dello spostamento della Ferrovia tutti si trinceravano dietro alle solite frasi... vedremo... non dipende da noi... ma anche su questo noi ci siamo entrati A GAMBA TESA... il modo in cui stato gestito lo spostamento della Ferrovia da parte dell’Amministrazione comunale è stato vergognoso, insignificante, appiattito sui voleri dell’Amministrazione Ferroviaria... senza pensare ai danni che un cantiere di 6/8 anni in quella zona può fare al quartiere della Fenarina, agli abitanti di Via Gastaldi... a tutta Alassio e al suo turismo. Noi vogliamo rivedere tutta l’operazione... non siamo disponibili a lasciare la nostra città in ostaggio di polvere, rumore e camion per 8 anni!
...e anche per la soluzione del problema del Mattatoio siamo stati i primi a dare la disponibilità al quartiere a scegliere soluzioni condivise nell’interesse dei residenti e della Città...
E gli altri tutti dietro... con la differenza che quando le cose le dici perché le hai pensate e ci credi hanno un suono diverso di quando le dici per opportunità come un pappagallo...
Solo su una cosa non hanno avuto il coraggio o la faccia tosta di seguirci, sulla vera proposta che cambierà il volto di Alassio e la renderà più vivibile, con meno macchine e più verde... la creazione di una grande zona a traffico limitato in Via Dante nel tratto da Viale Gibb a Via Torino... un grande spazio recuperato al passeggio, al divertimento, al commercio che va a completare un grande anello pedonale con il centro storico... un grande progetto a cui si affianca quello della realizzazione di una pista ciclabile che unisca ponente a levante, da Via Roma a Passeggiata Cadorna... Naturalmente non siamo incoscienti, sappiamo che per togliere le macchine da Via Dante ci vogliono dei parcheggi è noi ne faremo subito tre, fuori terra, prefabbricati, in metallo, abbelliti con la creazione di “giardini verticali” a coprirne le pareti... dalla stazione, alla Piccola, davanti ad Alassio Salute e dietro la piscina. E in un secondo tempo realizzeremo un grande parcheggio lungo l’Aurelia Bis, all’ingresso di Alassio, prima della galleria provenendo da Villanova. Un parcheggio in cui il turista potrà lasciare la macchina e raggiungere il centro con bus navetta o una metropolitana leggera... QUESTO E’ IL FUTURO DI ALASSIO PER CUI LAVOREREMO..!
E’ stata una campagna elettorale anche aspra e se avete notato gli unici ad essere attaccati da PDL e Lega siamo stati noi, agli altri pacche sulle spalle e incoraggiamenti...
PERCHE’ HANNO PAURA!!! UNA PAURA NERA!!!
L’architetto Melgrati sa che gli stiamo per sfilare la poltrone da sotto il sedere e che stiamo per chiudere i rubinetti al cemento delle sue speculazioni edilizie in collina e non solo... stiamo per porre fine a questa anomalia di un amministratore pubblico che è allo stesso tempo progettista, una commistione micidiale che ha stravolto il Piano Regolatore a colpi di varianti, piegandolo alle sue necessità, interpretandolo sempre nella maniera più permissiva e esponendo la nostra collina a quegli attacchi selvaggi che sono sotto gli occhi di tutti...
Lo stile Melgrati ha fatto scuola, promettere l’impossibile, andare avanti a colpi di sanatorie, sia nel pubblico che nel privato, per poi ritrovarsi con i cantieri bloccati, 10 anni per finire il Grand Hotel e con un contenzioso milionario, campo sportivo bloccato, asilo nido di villa Guyot bloccato, le Vele chiuse, Zero beach chiuso, lavori fermi al cinema Ritz...
I tempi di Melgrati sono finiti! Noi cambieremo stile, nessuna forzatura. Noi imporremo un’inversione di tendenza, non contro il cemento in quanto tale, pensiamo che si possa costruire con intelligenza e con amore per il territorio, ma siamo contro questa pirateria del cemento che tutto toglie ad Alassio e nulla gli lascia...
E che dire della paura di perdere che ha la Lega Nord di Alassio o meglio, quel che resta della Lega Nord di Alassio dopo anni di appiattimento all’ombra di Melgrati... ai leghisti di Alassio, quelli veri, non quelli poltronai, chiedo: ditemi non 20 cose, non 10 cose... 5 cose che la Lega Nord ha fatto ad Alassio in questi ultimi 5 anni... hanno lottato contro l’abusivismo commerciale? Per tutelare i diritti dei residenti? Per promuovere le nostre tradizione a la nostra cultura? NULLA. Sempre Signorsì e manina alzata in consiglio per paura di perdere la poltroncina. Adesso sanno che gli Alassini, anche i Leghisti Alassini, gli presenteranno il conto e hanno paura. E FANNO BENE...
Ma parliamo di persone serie, di cose serie... La collina!
Noi la collina la vogliamo viva, abitata, ma nel rispetto del verde. Per noi la collina è il valore aggiunto della proposta turistica Alassina, una palestra all’aria aperta per camminare, correre, andare in bici, divertirsi, lanciarsi con il parapendio... per questo in collaborazione con il volontariato, le frazioni, gli sportivi vogliamo fare di questa nostra collina un gioiello per i residenti e per i turisti.
E con le frazioni noi vogliamo stabilire un rapporto privilegiato, riteniamo che siano una ricchezza per tutta la Città, vogliamo valorizzarle, non farle sentire abbandonate, mantenere le promesse fatte... non ci saranno neanche quartieri e strade abbandonate da Via Vigo a Via Cazzulini... e questo vale anche per Borgo Coscia che sarà al centro della nostra attenzione per una sua rivitalizzazione.
Grande attenzione per il verde anche in Città, si convinto al piano sul verde dell’Università di Genova, nuove piantumazioni importanti, una Città più verde è una Città più vivibile e grande attenzione e rispetto per gli animali con politiche mirate nei loro confronti.
E parlando di collina viene naturale parlare poi di quello che la collina incornicia, il nostro golfo, il nostro mare... la nostra spiaggia.
Sappiamo che da li arriva gran parte del nostro turismo e per questo bene vogliamo avere un’attenzione estrema. Vogliamo essere vicini all’Associazione Bagni Marini e collaborare insieme per risolvere quei problemi vecchi e nuovi che riguardano le nostre spiagge, in prima luogo la profondità e la stabilità dell’arenile, da cui dipende il miglioramento della nostra proposta turistica... Vogliamo che si continuino gli studi per soluzioni  non estemporanee ma scientificamente fondate... e una volta raggiunto questo obiettivo, potremmo ottenere, sempre in collaborazione con l’Associazione, che le cabine abbiano una diversa sistemazione e si possa ritornare a vedere il mare anche d’estate.
Con tutte le realtà Alassine noi vogliamo confrontarci e collaborare, questo sarà il nostro metodo di lavoro: non vorremo avere la presunzione di imporre scelte ma le discuteremo con chi vive nelle varie realtà e le conosce a fondo.
Questo ad esempio anche con l’Associazione Albergatori il cui programma per risollevare turisticamente le sorti di Alassio è assolutamente speculare al nostro e a cui riconfermiamo la nostra volontà di non voler assolutamente applicare la nuova imposta di soggiorno.
Condividiamo con loro il fatto che Alassio abbia perso attrattiva e occorra ricreare l’effetto vacanza, che occorra maggior cura per i giardini, per l’arredo urbano, per la pulizia, la segnaletica, per la lotta all’abusivismo, che occorra vietare l’apertura dei cantieri nel periodo estivo... tutte cose che sviliscono l’immagine di Alassio. Che finalmente debba essere sciolto il nodo dell’Aeroporto di Villanova allungando la pista di quei 300 metri che possano consentire l’arrivo di voli charter... Queste sono le cose che gli Albergatori vogliono e che noi vogliamo fare.
Sono poi le stesse cose che ci chiedono anche i nostri commercianti... di lasciali lavorare, di creare le condizioni per una città accogliente, di sapere che il Comune c’è, non solo per multare o vietare ma anche per tutelare e sostenere, per essere vicino alle loro idee e alle loro iniziative. Non solo i commercianti del centro ma in tutta la Città.
Spiagge, alberghi, commercio sono una grande forza per Alassio che il Comune deve saper coordinare, sostenere, stimolare... Nell’unione di queste forze ci giochiamo il futuro turistico di Alassio. NOI SAREMO SEMPRE AL LORO FIANCO!!!
Come saremo sempre al fianco dei nostri vecchi, delle famiglie bisognose, ai giovani il nostro programma per il sociale è ampio e concreto. Sappiamo quali sono i problemi degli Alassini e vogliamo alleviarli...
Non abbiamo avuto timori durante la campagna elettorale a parlare di povertà, di nuove povertà... di droga... di riciclaggio e di usura... noi avremo un’attenzione estrema a tutto questo, non faremo finta di non vedere rifugiandoci dietro il luogo comune di “Alassio è un’isola felice”. Dove ci sarà un Alassino in difficoltà noi vorremo esserci. CI SAREMO!
Casa e lavoro  per i giovani saranno al primo posto nella nostra azione amministrativa e in questo lasciatemi rispolverare qualche cosa che mi è molto caro. Casa e lavoro prima agli Alassini. CASA E LAVORO INNANZI TUTTO AGLI ALASSINI.
Passando dal sacro al profano...
Un’altra cosa molto sentita è il discorso sulla necessità di dotare Alassio di una sala cinematografica. Durante la mia passata esperienza amministrativa ho dotato Alassio della Biblioteca con la sala riunioni, della Chiesa Anglicana per incontri, concerti e mostre e di Palazzo Morteo adibito prima a sala riunioni e poi a pinacoteca con i quadri di Carlo Levi... penso quindi di essere credibile nel promettere agli Alassini una sala polifunzionale, cinema, teatro e sala conferenze... probabilmente nei locali del Cinema Colombo se si troverà un accordo con i  proprietari. Quel che è certo che il teatro al Palazzetto non lo vorremo più vedere...
...il Palazzetto serve per lo sport, per i nostri giovani e quando il Campo Sportivo sarà finito si creerà in quella zona un grande complesso sportivo che noi intendiamo dare in gestione alle società sportive alassine, riunite in cooperativa, per un rilancio dello sport anche in funzione turistica.
Sappiamo che quando entreremo da quella porta da vincitori dovremmo rimboccarci le maniche perché la situazione che ci attende è disastrosa... dal punto di vista economico con lo sforamento del patto di stabilità l’eredità che lascia l’amministrazione uscente è tragica, per i primi 2 anni impossibilità di assumere, impossibilità di contrarre mutui, minori trasferimenti dallo Stato per 1.700.000 Euro... ma anche dal punto di vista delle risorse umane, un capitale di professionalità svilite e umiliate, persone costrette al trasferimento, competenze non rispettate... ci sarà tanto da fare. Ma noi lo sappiamo fare, noi abbiamo l’esperienza per farlo. Per ricreare nei dipendenti comunali l’orgoglio di essere una squadra che lavora per la città rispettati e incoraggiati e non un gruppo di servi da svillaneggiare ed asservire alle proprie esigenze di bottega!
E sapremo cosa fare anche con le società comunali. Nate da un’esigenza concreta costituivano allora una soluzione all’avanguardia ma con il passare degli anni sono state trasformate in poltronifici, con posti dati non per competenza ma per appartenenza partitica. Per alcune di loro si sono riempite in questi anni le pagine della cronaca giudiziaria. E’ ora di farla finita, occorre ripartire dal pulito. Saremo implacabili a cominciare dal Consiglio di Amministrazione della SCA che questa amministrazione uscente senza vergogna e senza etica ha confermato per tre anni ad un mese dalle elezioni per far quadrare la spartizione partitica legata alla candidatura di Villani.
E parliamone di questo Villani che, mi auguro per ingenuità e non per mera ambizione, si è prestato al gioco sporco di Melgrati nel tentativo di ingannare ancora una volta gli Alassini.
Un tentativo che non gli fa onore.
Villani non è certo il nuovo, ha condiviso per cinque (5) anni le responsabilità di questa amministrazione, ha sempre alzato la mano senza fiatare per approvare ogni cosa che gli veniva proposto da questa maggioranza, varianti al Piano Regolatore comprese.
E’ stato anche Presidente della Commissione Bilancio e abbiamo già detto come il Bilancio del Comune sia quanto mai disastroso, con lo sforamento del Patto di Stabilità che costerà caro agli Alassini nei prossimi anni...
... ma Villani queste cose non le ha viste?
La sua Commissione era anche responsabile delle Società partecipate, non ha visto i bilanci della SCA? Non ha visto che il Consiglio di Amministrazione della SCA è stato riconfermato per tre anni esclusivamente per motivi di spartizione partitica? Non ha visto quello che succedeva alle spiagge comunali?
Troppo facile adesso chiedere di essere giudicato per quello che farà, quello che ha già fatto o non fatto è sufficiente per un giudizio su di lui che non può essere che desolatamente negativo. Il suo appiattimento acritico sulle posizioni di questa maggioranza fa di Villani un complice di una politica disastrosa per la Città.
Non sarà certo lui, visti anche i compagni di viaggio, a risollevarle sorti di Alassio ne a salvarla dalle speculazioni edilizie che la minacciano.
Gli Alassini sapranno giudicare! 
E agli Alassini diciamo che questa volta esiste veramente un’alternativa vincente in grado di riportare la nostra città alla normalità.
E questa alternativa vincente è “A come Alassio – Lista Avogadro” siamo noi... una lista autenticamente civica formata da identità diverse, ognuna con la sua storia, ma tutti animati dallo stesso amore per Alassio.
Finalmente si potrà ridare ad Alassio una amministrazione seria che abbia come sua unica priorità l’interesse per la Città e abbia le capacità e l’esperienza per farlo.
Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto degli Alassini e di tutta la forza del loro voto. Li invitiamo tutti ad andare a votare perché tra i tanti doveri che riempiono le nostre giornate quello del voto è un diritto irrinunciabile!
E agli Alassini chiediamo di non farsi trarre in inganno, non ci sono altre possibilità, il voto che non arriva a noi è un voto per Melgrati, è un voto contro il cambiamento.
Non disperdete il vostro voto, concentratelo sulla nostra lista, sulla “A” di “A come Alassio – Lista Avogadro” l’unica che ha concretamente la possibilità di vincere.
Alassio deve rialzarsi, non sprecate questa occasione.
RIALZATI ALASSIO!     

                                            

giovedì 12 maggio 2011

Incontro con i balneari.

Alassio. Ieri sera alla Biblioteca Comunale di Alassio affollato incontro organizzato da “A come Alassio – Lista Avogadro” dedicato agli aderenti all’Associazione Bagni Marini. Erano presenti il Presidente dell’Associazione Bagni Marini geom. Ernesto Schivo che ha avuto il ruolo di moderatore, il candidato sindaco Roberto Avogadro, il candidato consigliere Emanuele Schivo e l’assessore al demanio dottor Rocco Invernizzi. Invitata d’eccezione il vice presidente regionale dottoresa Marylin Fusco.
Ernesto Schivo nella sua introduzione si è soffermato sul “decreto Sviluppo” e ne ha fatto un’analisi dal punto di vista giuridico cercando di valutare le eventuali ricadute sulla categoria. Roberto Avogadro ha sottolineato la volontà della sua lista di una massima collaborazione con l’Associazione Bagni Marini per la risoluzione di quelli che sono i problemi della categoria a cominciare da quello della profondità dell’arenile. Per la soluzione di questo problema il candidato sindaco ha confermato la volontà di un’azione mirata e non estemporanea ma legata ad approfonditi studi delle condizioni naturali. Avogadro ha poi sottolineato come l’amministrazione entrante dovrà gestire nel 2015 la famosa questione “Bolkenstein” e si è impegnato a tutelare i gestori in nome di quella peculiarità che caratterizza la nostra proposta balneare. Si è poi anche impegnato a risolvere le problematiche connesse ai frontisti di Piazza Partigiani nel rigoroso rispetto di quelli che sono gli impegni assunti dalla società del Grand Hotel nel confronto dei gestori e a intervenire sulla berma del Torrione.
La dottoressa Marylin Fusco è intervenuta dapprima sul “decreto Sviluppo” sottolineando come a suo giudizio si tratti esclusivamente di una boutade pre elettorale, una invenzione estemporanea di Tremonti che ha lasciato spiazzato lo stesso ministro Fitto e che rischia di andare ad ingarbugliare anche la vicenda “Bolkenstein” alla risoluzione della quale lei ed il suo ufficio stavano già lavorando con un tavolo a cui erano invitati a portare tutto il loro contributo i parlamentari e euro parlamentari liguri. Il “decreto Sviluppo”, secondo Fusco, non supererebbe il procedimento Bolkenstein ed esporrebbe i gestori al rischio che la concessione di 90 anni parta dopo il 2015 complicando il mantenimento della loro concessione. Inoltre si è impegnata a chiarire in un incontro successivo gli sviluppi che questo decreto, che tra l’altro deve essere convertito in legge entro 60 giorni, dovesse avere, si è anche impegnata per un intervento su quella che è la semplificazione delle normative che regolano le procedure urbanistiche che riguardano la categoria.


lunedì 9 maggio 2011

Le emergenze sociali di Alassio.

Durante tutto l'arco di questa campagna elettorale abbiamo evidenziato quali siano le emergenze sociali di Alassio sulle quali la prossima Amministrazione dovrà impegnarsi in un'azione di forte contrasto e di coordinamento sul territorio.
Innanzi tutto il problema della droga, una realtà di cui si parla molto poco, che si tende a sottovalutare ma che in realtà è molto presente ad Alassio, tra giovani e meno giovani. Un fenomeno in costante crescita e connotato dalla sempre maggiore facilità a procurarsi le droghe. Questo facilitato anche dall'assoluta mancanza di informazioni indirizzate verso i giovani da parte delle istituzioni.
Poi il problema delle infiltrazioni malavitose sul mercato immobiliare alassino e nel tessuto commerciale. Il boom del mattone ad Alassio ha portato ad Alassio investimenti poco limpidi che hanno dopato il mercato. Anche l'apertura di nuove attività commerciali non è, secondo noi, esente da queste infiltrazioni.
Esiste poi il problema della povertà, delle nuove povertà, dietro i lustrini della città turistica esistono situazioni drammatiche di famiglie impossibilitate a sostenere le spese per mutui, affitti ma anche per necessità più spicciole. La crisi di vendita dei supermercati nella quarta settimana del mese ne è una triste conferma. In questo caso sarà compito della nuova amministrazione, attraverso i servizi sociali, monitorare la situazione e intraprendere azioni di sostegno.
La quarta emergenza è legate alle giovani coppie, l'impossibilità a trovare un alloggio, la difficoltà a trovare un lavoro stabile, la necessità di avere delle strutture presso le quali lasciare i figli durante gli orari di lavoro. Per la casa e il lavoro sarebbe ipocrita assumersi un impegno a breve termine ma andranno attivati meccanismi virtuosi che nel medio periodo portino a limitare queste problematiche. Per il problema dei figli oltre all'asilo nido "Piccolo Principe" per il quale cercheremo al più presto di sbloccare i lavori, attiveremo un servizio "sezione Primavera" dedicato ai bimbi dai 2 ai 4 anni per allungare la fascia di età in cui i bimbi potranno avere assistenza.
Quello che ci preme evidenziare che oltre a quella che è l'immagine iconografica di un'Alassio "isole felice" esistono forti criticità verso le quali intendiamo assumerci un impegno deciso.